La riforma del patto di stabilità torna nel dibattito politico europeo e del Paese. Di pochi giorni fa il vertice Ecofin di Santiago di Compostela che ha individuato alcuni punti per tirare le somme, che soprattutto Francia e Germania dovranno affrontare a breve. L’ Italia ha necessità di investimenti forti e su asset di sviluppo importanti, piu’ efficienti e lungimiranti rispetto a quanto pattuito già dal Governo Conte I e II con il Recovery fund, poi divenuto PNRR. Occorre migliorare l’impianto del PNRR per quanto possibile e ripensare allo schema del recovery fund futuri per migliorare l’impatto di questi forti investimenti pubblici in tutta Europa, Italia inclusa. Al di là dei tetti numerici sul rapporto deficit / pil su cui, in qualche modo, i paesi membri si accorderanno, cosa chiedere dai piani europei futuri manca completamente nell’attuale discussione sulla nuova governance europea. Ne parla come sempre il Professore Fabio Pammolli, economista, Direttore scientifico della Fondazione Cerm, Chair del Comitato investimenti di Invest Eu. Conduce Valeria Manieri, Radio Radicale. — Valeria Manieri.